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Vitigno introdotto in Sicilia da più di 2000 anni,
Giglio lo coltiva nelle fertili terre della vigna di masseria vecchia,
ottenendo un vino fresco, piacevole e con note floreali di fiori bianchi.
L’ideale compagno quotidiano e della buona tavola.


grecanico
Classificazione
Terre Siciliane I.G.P.
Varietà
Grecanico
Zona di Produzione
Mazara del Vallo (TP)
Nome del Vigneto
Masseria Vecchia
Altimetria
50 metri s.l.m.
Terreno
Medio impasto argilloso
Resa per ettaro
100 q.li/ha
Densità di Impianto
3.000 / 3.500 piante per ettaro
Sistema di Allevamento
Controspalliera con potatura a guyot bilaterale
Epoca di Vendemmia
Produzione 2014, 9 Settembre
Tecnica di Vinificazione
Dopo diraspatura, il pasto viene raffreddato per limitare i processi di macerazione, spremitura in pressa soffice e fermentazione in acciaio a temperatura controllata . Affinamento per 2 mesi in acciaio, imbottigliamento a freddo. Almeno due mesi in bottiglia prima di essere commercializzato
Temperatura di fermentazione
14°C
Durata della fermentazione
14 giorni
Dati Analitici
alcol 11,5% vol – acidità totale 6,30 g/l – pH 3,08
Come Servirlo
Servito in calici a tulipano di media ampiezza. Ottimo a 9°C 10°C
 
Colore
Giallo paglierino scarico con riflessi verdognoli.

Profumo
Note floreali di fiori bianchi e petali di rose.

Palato
Fresco debolmente acidulo e con note minerali.

 

Pasta con fave e ricotta “a la viddanedda”

pasta-fave-ricotta

Abbinamento consigliato

Al tair Grecanico

Terre Siciliane I.G.P.

Ingredienti (per 4 persone):

  • 400 g di pasta corta (mezzemaniche)
  • 1,2 kg di fave fresche
  • 200 g di ricotta
  • 1 cipollina
  • 4 cucchiai d’olio extravergine d’oliva
  • sale
  • pepe

Preparazione:

Sgranate le fave, togliendo anche la pellicola interna. Fate appassire la cipolla tritata in un tegame con dell’olio caldo.

Unite a questo punto le fave, aggiungete sale e pepe, aggiungete una tazza di acqua e lasciate cuocere per 20 minuti circa a fuoco molto lento.

Passiamo alla ricotta, setacciatela e ammorbiditela aggiungendo acqua di cottura della pasta.

Cuocete la pasta e scolatela quando è ancora ben al dente, conditela con il preparato di fave ottenuto e cospargete con la ricotta.